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Paesaggio boscoso in chiaro di luna |
PAESAGGI SU VETRO (1783 circa)
Thomas Gainsborough
Olio su lastre di vetro cm 28 x 33,5
Londra, Victoria and Albert Museum
Questa serie particolare di paesaggi, eseguiti intorno al 1783, costituisce (insieme ai disegni della famosa lanterna magica, pure del 1783) la concretizzazione tecnica e sperimentale dei
principi che de Loutherbourgh aveva applicato nel 1781 alle scene mobili del suo Eidophusikon.
Gainsborough, infatti, concepì questa serie di pitture di paesaggio per essere illuminata a tergo mediante l'utilizzazione di effetti artificiali. Tuttavia, indipendentemente dall'artificio, queste prove esibiscono valori d'atmosfera netti e limpidi, di una luminosità corposa che anticipa John Constable.
Va tenuto presente, inoltre, che in questo stesso periodo Gainsborough passava da un gruppo di marine (1781) ad un genere influenzato dalla maniera storica, sublime ed eroica (Salvator Rosa e Nicolas Poussin) e ad una paesaggistica tipicamente inglese, pur con ascendenze olandesi (nell'estate del 1783 si era recato a visitare i laghi di Cumberland).
Questa maniera si maturerà più tardi con Constable il quale, peraltro, non mancò di riconoscere, nelle sue conferenze sulla storia del paesaggio (Londra, 1836), il decisivo contributo di Gainsborough.
Anche nel paesaggio, soprattutto in questa accezione spontanea del periodo londinese, profondamente innovante rispetto alle elaborazioni ornamentali di lpswich, il contributo di Gainsborough al Pittoresco è assai notevole.
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